SILVIA GIANI
Sono architetto e ho svolto per un quarantennio la libera professione dedicandomi parallelamente all’organizzazione di eventi culturali in molti ambiti. Ho organizzato mostre, conferenze, convegni e operato in particolar modo nel campo della valorizzazione del patrimonio storico artistico e monumentale del territorio.
Vivo e lavoro in Valnerina, dove la natura ha ancora la potente forza di rigenerare il pensiero e le emozioni.
Fin dalla prima infanzia mi ha accompagnato l’insegnamento di antiche sapienze manuali e il tesoro del “saper fare” è divenuto un’eredità che mi ha consentito di unire progettualità e realizzazione in un percorso di reinterpretazione della materia tessile.
È in questa direzione che da molti anni convoglio fantasia e creatività seguendo tematiche legate al messaggio della rigenerazione sostenibile e inserendomi nel panorama della Fiber Art.
Mi dedico alla produzione di arazzi e opere con materiale tessile di riciclo; si tratta di una prassi che comporta la riproposizione di un approccio artigianale volto alla unicità del prodotto artistico.
Nel mio lavoro si inseriscono ritagli di abiti che per decenni mi hanno seguita come tasselli della storia personale e familiare.
La mia tematica espressiva riguarda spesso il rapporto tra architettura, geometria e natura, indagate sia individualmente, sia negli effetti dovuti alla loro interazione; tutto nella ricerca di un’armonia dove le parti raggiungano un equilibrio e un rispetto per le dimensioni e i ruoli di ciascuno.
Questa ricerca consente anche di avvicinarsi a tematiche importanti come sacralità ed esoterismo suggerendo riflessioni formali e cromatiche.
Molti stimoli vengono inoltre dal mondo femminile sempre ricco di temi e personaggi di grande rilievo.