RICOMPOSIZIONE
2018, scarti di lana, filati, feltro, tulle. 120×90 cm.
Nel processo di realizzazione di un prodotto tessile industriale, il taglio estrae dall’intero materiale a disposizione la forma utile e genera una forma secondaria apparentemente inutile, lo scarto. In un’ottica diversa, lo scarto diviene invece matrice di un percorso di creatività, stimola accostamenti cromatici e geometrici.
Il processo creativo nasce dalla necessità di ricomposizione della forma del ritaglio consentendogli una seconda vita che si sviluppa nella ricerca di un ritmo nell’apparente disposizione casuale delle cose.
La sagoma iniziale ne suggerisce altre che a loro volta generano forme e incastri, in un mosaico le cui parti si compongono creando un insieme dominato dal modello generatore. Nascono così crescite, estensioni, combinazioni geometriche che conducono la casualità della forma verso l’ordine formale e cromatico del lavoro finito.